Sarà soprattutto un momento dove potersi confrontare e tentare insieme di individuare i più efficaci strumenti da mettere in campo per contrastare la crisi. Sotto quest'auspicio, in un contesto generalmente dominato dall'incertezza e dal pessimismo, il mondo della siderurgia italiana si è dato appuntamento dal 18 al 20 marzo a Brescia per la terza edizione di Made in Steel, la fiera biennale dedicata alla filiera dell'acciaio. Il main sponsor della manifestazione sarà UniCredit Corporate Banking, il media partner sarà Il Sole 24 Ore.
«Conoscenza e business» è la formula scelta per trasformare la tre giorni di forum, convegni e tavole rotonde in un luogo dove provare a ricostruire quella reciproca fiducia considerata dagli operatori indispensabile per rimettere in pista un settore che si colloca al secondo posto in Europa, con un fatturato annuo di 50 miliardi di euro, 100mila dipendenti fra diretti e indiretti e 32,5 milioni di tonnellate d'acciaio prodotte. Esigenza confermata innanzitutto dalla crescita del numero degli espositori presenti nei 16mila metri quadrati del nuovo padiglione espositivo bresciano: 102 nel 2005, 153 nel 2007, 168 gli accreditati per la terza edizione, mentre i visitatori, nel frattempo, sono raddoppiati passando da 5 a 10mila. «Il mondo è cambiato – spiega Marco Citterio, amministratore delegato di Brixia Expo Fiera di Brescia –.
L'attendismo si mescola con l'insicurezza, creando un preoccupante mix che potrebbe trasformarsi in panico. Il fatto che il sistema fieristico, pur in un contesto di crisi, mantenga e come in questo caso superi i livelli di adesione degli scorsi anni non fa che dimostrare la tesi: poiché nessuno si trova in possesso di una ricetta valida per uscire dalla crisi, partecipare alle esposizioni è diventata un'occasione per tastare il terreno, scambiarsi impressioni e cercare di ricostruire coesioni di filiera incentrate sulla corresponsabilità».
Ricerca di fiducia che si mescolerà con un più concreto sforzo di apertura all'esterno. Dopo due edizioni declinate principalmente sulla realtà italiana, gli organizzatori hanno deciso di allargare la platea sia sotto il profilo delle tematiche affrontate durante i convegni sia nella provenienza dei relatori. Presieduta dal numero uno dell'Associazione industriale bresciana, Franco Tamburini, e partecipata pariteticamente da Brixia Expo Spa e Siderweb Spa, il contenitore multimediale sul mondo della siderurgia, Made in Steel ha anche annunciato la nascita di un progetto di internazionalizzazione in accordo con la Fiera di Brescia che punta in un futuro prossimo a portare l'evento all'estero, probabilmente a Dubai, negli Emirati Arabi. «Anche se i numeri non ci danno conforto – conferma Tamburini –, le difficoltà si possono superare solo con una coraggiosa strategia di rilancio». (M.D.B.)
